La Marie Kondo italiana è uomo: chi è Luca Guidara, primo coach dell'ordine e del pulito - HuffPost Italia

2022-08-12 19:03:31 By : Mr. Daniel Tian

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La Marie Kondo italiana si chiama Luca Guidara: è coach dell’ordine e del pulito e uno dei primi “cleaning influencer” del nostro Paese. Ogni giorno su Instagram insegna ai suoi oltre sessantamila follower a prendersi cura della casa, trasmettendo l’idea che le faccende domestiche non debbano essere viste per forza come un “male necessario” e che non debbano più essere considerate “roba da femmine”: “Cancelliamo questo stereotipo - ha affermato ad HuffPost - tutti possiamo occuparci e amare il luogo in cui viviamo impegnandoci a tenerlo pulito e sistemato. Perché una casa fresca e ordinata fa stare bene e dà serenità”.

Dopo gli studi e otto anni di lavoro, Guidara, originario della provincia di Varese, decide di lasciare tutto per dedicarsi alla sua passione: l’ordine. Un amore trasmessogli dalla mamma: “La ‘colpa’ è sua - racconta ad HuffPost -. Fin da piccolo adoravo vederla fare le pulizie, mi ha insegnato tutto lei. Mi piaceva sistemare la mia camera, ci passavo delle ore”.

Un passatempo forse insolito per un bambino, che però nel tempo è diventato più serio, fino a trasformarsi in un libro. Nel suo “Home Sweet Home” Luca offre consigli e trucchi interessanti per rendere meno noioso il tempo che si dedica al riordino, anche per chi non ha la sua stessa predisposizione naturale alle pulizie. Uno dei suoi segreti è quello di preparare delle playlist: “Createvi una playlist che duri 30 minuti: quello è il tempo di base che vi servirà per pulire uno spazio. E riuscirete a organizzare meglio altre attività”. Altro piccolo asso nella manica di Guidara per rendere la casa speciale è quello di dedicare ad ogni ambiente una profumazione, per far sì che ad ogni stanza sia legato un ricordo.

Cari amici dell’ordine e del pulito, siamo in 50.000! Grazie. Grazie. Grazie ! Come potete vedere, fin da piccolo, non potevo far a meno di tenere in ordine e occuparmi della casa... chi nasce con la camicia e chi con il ferro da stiro e la camicia la stira! #pulito #ordine #clean #organize #vaporemania #cleaningtips #cactus #cactuslover

Un post condiviso da Il Coach dell’Ordine (@luca.guidara) in data: 6 Set 2019 alle ore 2:48 PDT

L’obiettivo di Luca è quello di capovolgere i preconcetti contro le faccende domestiche e di rivolgersi ad entrambi i sessi: “Basti pensare agli ultimi dati Istat aggiornati al primo trimestre 2019 - scrive - i casalinghi, uomini la cui attività dichiarata consiste nel badare alla casa, hanno raggiunto quota centomila nella fascia 15-64 anni. Rispetto allo scorso anno, quando erano poco più di ottantamila, l’aumento è quasi del venticinque percento. Al contrario, le donne che si dichiarano casalinghe nella stessa fascia d’età sono in discesa dell’1,6 percento su base annua e del 17,5 percento rispetto al 2007”.

“Se ‘cucinare è un atto d’amore’, lo è anche tenere una casa ordinata, pulita, profumata, luminosa e ‘calda’”, afferma il coach. Ecco, quindi, una serie di trucchi da non perdere:

Il mio consiglio? Non accumulate montagne di panni da stirare. Io scelgo di stirare poco ma spesso! Così non mi ritrovo a passare un’intera giornata dietro l’asse da stiro ,anche se per me è molto rilassante ;) Quando avete accumulato 10 capi è il momento di pianificare il giorno per stirare , basta solo un’ora! Io ho creato delle playlist apposite per rendere ancora più piacevole questo momento. Voi cosa fate quanto stirare? Se avete poco spazio ma volete un ferro da stiro potente, vaporella express è quella che fa per voi ! Vi ricordo che il mio codice sconto, LUCA4STEAM, del 30% è valido fino al 31/12! Potete usarlo su tutti i prodotti di @polti_italia , tranne su merce già in promozione! #vaporella #accendiestira #homelovers #polti #naturalhomefeeling #ad

Un post condiviso da Il Coach dell’Ordine (@luca.guidara) in data: 30 Dic 2019 alle ore 6:31 PST

″• T-shirt: le stiro al contrario per non lasciare segni; altrimenti si può usare un panno carta tra il ferro e il tessuto. • Camicie: le appendo ad asciugare abbottonate, così hanno già la forma. • Lenzuola: le piego a metà per stirarle, così ci stanno sull’asse. • Quando raccogliete i capi dallo stendino, sbatteteli energicamente per due-tre volte, così da ridurre le pieghe. • I capi pesanti, come per esempio i maglioni in lana, non vanno appesi ma stesi orizzontalmente per evitare che si deformino. • Alcuni capi invece mantengono molto meglio la forma se li mettete ad asciugare su un appendino (o gruccia); è consigliabile però usarne uno in plastica o in gomma, perché quelli di legno o di metallo possono macchiare.

• D’estate, se stendete all’aperto e fa molto caldo, è meglio esporre il bucato all’ombra, perché il sole diretto fa irrigidire i capi e può rovinare i colori. • D’inverno, invece, se non avete l’asciugatrice e stendete fate sempre attenzione che l’aria circoli abbastanza da non far formare umidità o, peggio, muffa. • Nella bella stagione, se non fa troppo caldo, io comunque sposto l’asse da stiro sul terrazzo: a quel punto accendo un po’ di musica e prendo il ritmo. • Man mano che stirate, non sistemate subito i capi in armadi e cassetti, ma lasciateli per un paio d’ore all’aria per farli “asciugare” dall’umidità che si è creata stirandoli. Io, per esempio, li metto in una cesta in vimini. Per i vestiti che tengo appesi, invece, ho uno stand apposito, e successivamente li ripongo nella cabina armadio”.

Oggi voglio mostrarvi il modo in cui ho messo in ordine i cassetti della cucina. Sembrerà banale, ma avere i cassetti ordinati mi aiuta a essere molto più organizzato quando cucino( eh si, Anch’io cucino ) e apparecchio, facendomi trovare immediatamente quello che sto cercando! Io faccio così: ogni 3/6 mesi svuoto i cassetti e li pulisco per togliere la polvere e i residui di sporco accumulato. Poi, per aiutarmi nella sistemazione e nel riordino, utilizzo i divisori e separo per tipologia di utensile (quindi forchette con forchette ecc...). Infine, ho deciso di dedicare un cassetto per le posate ed un altro per gli utensili vari e posso assicurarvi che questo tipo di divisione è stata vincente, perché in un attimo ho sempre ciò che mi serve! ;) E voi come fate? Come riordinate i vostri cassetti? Fatemelo sapere nei commenti! #pulito #ordine #clean #organize #vaporemania #cleaningtips #cactus #cactuslover

Un post condiviso da Il Coach dell’Ordine (@luca.guidara) in data: 19 Nov 2019 alle ore 8:21 PST

E’ il vero cuore della casa: tutta la famiglia converge qui. Secondo Luca Guidara, proprio per la sua importanza “bisogna aver cura delle cose e quindi ricordarsi di pulire il filtro della lavastoviglie, di sbrinare il freezer, di smontare i robot da cucina e pulirne i singoli pezzi. Possiamo impegnarci ad ‘allungare la vita’ agli elettrodomestici avendone cura e uscendo dalla logica “usa e getta”: lo dobbiamo alle nostre finanze di casa e, soprattutto, all’ambiente”.

Il trucco per pulire il piano cottura a gas

Come: mettete in ammollo gli spargifiamma in ghisa in acqua calda con 3 cucchiai di bicarbonato, 3 cucchiai di aceto e 1 cucchiaio di sapone per piatti, lasciando riposare 30 minuti. Dopodiché strofinate con una paglietta e sciacquate. Per le incrostazioni più difficili sul piano cottura preparate una miscela di aceto e bicarbonato e, con uno spazzolino, strofinate la miscela sulla parte da trattare. Passate un panno pulito per eliminare i residui.

Il trucco per pulire il forno

Quanto: almeno una volta al mese.

Come: formate una pappetta con sale, bicarbonato e, aggiungendo poco alla volta, l’aceto (deve essere un composto denso da poter spalmare su tutta la parte interna del forno). Una volta ricoperto tutto l’interno del forno, lasciate riposare un’ora. Dopodiché, con un panno pulito rimuovete il composto e asciugate.

Siete tutti rientrarti dalle vacanze? Io sono ormai rientrato e mi sono messo subito al lavoro! Una delle prime cose che faccio è occuparmi delle tubature che, generalmente, dopo lunghe assenze emanano cattivi odori. Quindi eccovi sotto gli step per risolvere velocemente il problema: 1. versate, per prima cosa, mezzo bicchiere di bicarbonato nello scarico. 2. A seguire versate un bicchiere di aceto di vino bianco o aceto di alcol; noterete il formarsi della schiuma bianca. 3. Lasciate riposare qualche minuto. 4. Infine, fate scorrere acqua calda per pulire il tutto. E voi? Quali sono i vostri rimedi #green per pulire le tubature maleodoranti? Fatemelo sapere nei commenti! #pulito #ordine #clean #organize #vaporemania #cleaningtips #cactus #cactuslover

Un post condiviso da Il Coach dell’Ordine (@luca.guidara) in data: 4 Set 2019 alle ore 4:47 PDT

“Io ho un mio ordine preciso, che vi invito a seguire. Come prima cosa inizio dal wc, disinfettandolo con un prodotto apposito. (Mentre il disincrostante agisce, posso risciacquare la spugna quante volte mi serve, visto che il resto del bagno è ancora sporco). Come seconda cosa pulisco la doccia, pratica che mi porta via più tempo, visto che il cristallo doccia deve splendere! Poi procedo con il bidet, spruzzando il prodotto igienizzante e lasciandolo agire prima di passare il panno. Come ultima cosa pulisco il lavandino: lo lascio in fondo, così da poterlo sfruttare fino alla fine per sciacquare panni e spugne. Non dimentichiamoci di pulire anche lo specchio”.

Tasto dolente è la doccia: “Per la doccia - scrive Luca Guidara - in caso di box in vetro, il mio consiglio è di avere sempre a disposizione il tira-acqua, in modo da passarlo dopo ogni utilizzo e asciugare il box con un panno in microfibra. Bisogna fare attenzione, però, perché alcuni box hanno il trattamento anticalcare e quindi con prodotti troppo aggressivi si rischia di rovinarli. Come sempre in caso di calcare, uno spruzzino con aceto diluito è la soluzione migliore. Se invece si ha una tenda, bisogna assicurarsi che si asciughi bene ogni volta per evitare la formazione di muffe e cattivi odori”.

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