Il festival culturale dell'area Etrusco Cimina part da Gallese con Jonis Bascir - Tusciaweb.eu

2022-06-03 21:02:00 By : Ms. Sivvy Leung

Gallese  – sponsorizzato – Quasi 80 eventi all’interno dei 15 comuni coinvolti. Protagonisti 70 musicisti, 30 scrittori e dieci attori. Il festival culturale dell’area Etrusco Cimina apre i battenti con grandi numeri e si candida a diventare una delle iniziative culturali più importanti e significative della Tuscia.

Promosso dalla Comunità montana dei Cimini, è in programma da oggi a fine giugno con eventi gratuiti ogni weekend tra musei, biblioteche, teatri, palazzi storici e scuole. La città che inaugura l’evento, presentato ieri nella sede della Fondazione Carivit, è Gallese che ospita i primi quattro appuntamenti dislocati tra oggi, venerdì 4 marzo, domani e domenica.

Si parte alle 18 al museo e centro culturale “Marco Scacchi” con la presentazione del libro “I signori della Tuscia” (Annulli editore) di Antonio Quattranni. I contributi raccolti in questo volume seguono il filo conduttore delle relazioni tra le famiglie nobiliari, intessute di accordi matrimoniali e alleanze politiche e militari, ma spesso anche di forti rivalità e conflitti per interessi patrimoniali e di potere politico. Il saggio di apertura di Giancarlo Cipriani è dedicato ai Baglioni di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina), dei quali si ricostruiscono le origini e le vicende evidenziando le figure dei vari personaggi della famiglia che si è affermata praticando il mestiere delle armi.

Una sintesi delle vicende dei Monaldeschi, con riferimento al ramo della Cervara e ai loro tentativi di controllo territoriale della Val di Lago, è tracciata nell’intervento di Antonio Quattranni, in cui si mette in evidenza la fase di passaggio dal protagonismo cittadino all’interesse per il controllo del territorio e quindi l’ottenimento, da Bonifacio IX, del vicariato di Bolsena. Le politiche matrimoniali degli Sforza di Santa Fiora sono oggetto del saggio di Angelo Biondi, che ne illustra l’ampia parabola dall’ascesa alla decadenza del casato. I contributi di Francesca Giurleo ricostruiscono le vicende di due importanti unioni matrimoniali di esponenti della famiglia Orsini: i signori di Bomarzo Vicino Orsini e Giulia Farnese e la drammatica vicenda delle nozze tra il duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini e Isabella de’ Medici, figlia di Cosimo I granduca di Toscana.

Chiude il volume un saggio, riedito in memoria, di Fabiano Tiziano Fagliari Zeni Buchicchio relativo alle notizie d’archivio sugli architetti e ingegneri militari Ascanio e Vitozzo Vitozzi da Bolsena riguardo al periodo precedente al loro trasferimento a Torino, ove furono al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia. Angelo Biondi, Fabiano Tiziano Zeni Buchicchio, Giancarlo Cipriani, Francesca Giurleo, Antonio Quattranni.

In arrivo il festival culturale dell’area Etrusco Cimina

Domani, sabato 5 marzo, è la volta del primo ospite nazionale che arriva al museo e centro culturale Marco Scacchi. Si tratta di Jonas Bascir che alle 18 presenta il libro “Il jazz è morto!?”. Il jazz è morto? Come si sta rinnovando? Quale sarà il futuro? Chi sono i nuovi alfieri e le nuove amazzoni del jazz? Attraverso queste quattro domande specifiche questo libro si pone l’obiettivo di stimolare il dibattito sull’evoluzione della musica jazz, per capire insieme se è una musica defunta oppure se ha preso nuove sembianze continuando a sorprenderci. I jazzisti italiani sono considerati oggi i migliori musicisti al mondo dopo i loro colleghi americani.

Nell’intimità delle loro case, Jonis Bascir, attore e musicista, ha interrogato i massimi esperti del settore di diverse generazioni, mettendo a confronto risposte che spingono verso la ricerca e nuovi stimoli. L’ampiezza, la profondità e la luce delle risposte di tutti gli illustri intervistati ci aprono a mondi possibili del jazz; un percorso visivo attuale, interessante e vario. L’eterogeneità degli argomenti trattati sembra confluire verso un denominatore comune: la vitalità del jazz, la sua naturale capacità di assorbire stimoli dal tempo in cui vive e condividerli con il prossimo.

Jonas Bascir nasce nel 1960 a Roma. Tra i suoi film come interprete e autore delle musiche, ricordiamo: Dietro la notte (2021), Ostaggi (2021), Luigi Proietti detto Gigi (2021), Soul (2020), Tu mi nascondi qualcosa(2018), Non c’è 2 senza te (2015), Tre tocchi (2014), Il Mercante di Stoffe (2009), Il mercante di pietre (2006), Comunque mia (2004), Il commissario Montalbano: Il ladro di merendine (1999), Toilette (1999) e Un medico in famiglia (1999).

In arrivo il festival culturale dell’area Etrusco Cimina

Sempre domani ma alle 21, il Vittorio Cucullo duo suona al museo e centro culturale Marco Scacchi. Nato a Roma il 2 ottobre 1993, fin da piccolo Cucullo ha avuto modo di fare musica, partecipando a laboratori e corsi di musica d’insieme nella scuola Popolare di musica di Villa Gordiani. Ha frequentato una scuola media a indirizzo musicale, studiando percussioni e iniziando contemporaneamente lo studio del sassofono.

Per tre anni ha fatto parte, come percussionista, della JuniOrchestra, orchestra giovanile dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma, proseguendo lo studio del sassofono con il maestro Alfredo Santoloci. Nel 2009 ha frequentato i seminari di Nuoro jazz ottenendo la borsa di studio per la re-iscrizione gratuita al corso di sassofono. Nel 2010 ha frequentato i seminari di Otranto jazz festival, ottenendo la borsa di studio come miglior talento. Nel mese di ottobre dello stesso anno, ha frequentato il corso di formazione orchestrale con la SidMa jazz orchestra di Chieti in Jazz, diretto da Roberto Spadoni. Nel 2011 ha partecipato, come sassofonista solista, alla realizzazione del progetto “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”, musica e ritmi nel verso dantesco, con il patrocinio del Municipio Roma XI.

A giugno 2011 ha ottenuto una borsa di studio al Berklee college of music di Boston, dove ha frequentato il “Five week summer program”. Nel 2012 ha vinto la borsa di studio Europea YouMe, Young musicians play Europe, esibendosi in quartetto al festival di Varsavia e alla casa del Jazz di Roma. Nel 2013, con la New talent jazz orchestra diretta da Mario Corvini, alla Casa del jazz di Roma, ha preso parte alla realizzazione del progetto “Guida all’ascolto” e alla Monday night Jazz orchestra, nell’ambito della quale sono stati ospiti Xavier Girotto, Stefano di Battista e Daniele Tittarelli. Ad agosto 2013 gli è stata assegnata, ai seminari di Nuoro jazz, la borsa di studio per formare un gruppo con i migliori allievi, registrare un cd, aprire a Berchidda l’edizione 2014 ed aprire l’edizione 2015 del premio Bettinardi. A marzo 2014 ha preso parte, con la New talent jazz Orchestra diretta da Mario Corvini, alla trasmissione Web notte Repubblica Tv, tenutasi in diretta all’Auditorium parco della musica di Roma.

Domenica mattina, 6 marzo, chiude il primo weekend l’appuntamento in centro storico con “Un paesaggio può!”, progetto che si compone di 15 passeggiate-racconto in altrettanti centri della Comunità montana dei Cimini. A cura delle comunità narranti e dei narratori di comunità di Antonello Ricci, la passeggiata racconto “Gallese, segni e voci della memoria” inizia alle 10,30 ed è dedicata alla città di Gallese.

Durata dell’evento un’ora e 45 minuti. Condurranno le narratrici Laura De Felicis (regia e scelta testi) e Silvia Scialanca (“pillole” narrative e letture). Intermezzi e “pettegolezzi” narrativi di Ricci. Guest star della mattinata il genius loci di Gallese: lo storico Giorgio Felini.

In arrivo il festival culturale dell’area Etrusco Cimina

Il festival culturale dell’area Etrusco Cimina è realizzato dal Sisc (Sistema integrato dei servizi culturali dell’area Etrusco Cimina) con il sostegno della regione Lazio per biblioteche, musei e archivi e in collaborazione con i comuni di Bassano Romano, Blera, Canepina, Capranica, Caprarola, Gallese, Nepi, Oriolo Romano, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Carbognano, Vetralla, Vignanello, Vitorchiano e la fondazione Carivit con il museo della ceramica della Tuscia.

Maggiori informazioni sulla pagina facebook Festival culturale dell’area Etrusco Cimina.

Articoli: Libri, concerti, spettacoli e passeggiate: al via il festival culturale dell’area etrusco cimina

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