Herpes occhio: cause, sintomi e piani di trattamento

2022-09-09 18:33:21 By : Mr. JK zhao

L'herpes oculare, noto anche come herpes dell’occhio o cheratite da herpes simplex, è un'infezione oculare causata dal virus herpes simplex (HSV). L'area interessata dipende dal tipo di herpes. Di solito viene colpita la cornea (la cupola normalmente trasparente che ricopre la parte anteriore dell'occhio), ma può raggiungere l'interno dell'occhio o la retina.

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Esistono due tipi comuni di virus dell'herpes: l'herpes simplex virus I (HSV-1), detto anche herpes orale, e l'herpes simplex virus 2 (HSV-2), che è l'herpes genitale. Queste due forme del virus possono diffondersi in altre parti del corpo e causare lesioni o piaghe. Una zona in cui si diffondono è quella degli occhi, con conseguente cheratite o herpes oculare. In genere, l'herpes oculare deriva dall'HSV-1, che viene trasmesso quando una persona tocca una piaga da raffreddamento sul labbro e poi si tocca l'occhio. Tuttavia, la cheratite epiteliale può anche derivare dall'HSV-2. Questo disturbo erpetico è controllabile con rimedi antivirali e viene diagnosticato durante una visita oculistica di routine. Tuttavia, l'herpes oculare non trattato rischia di danneggiare gli strati più profondi dell'occhio e causare cecità. Quando l'HSV infetta l'occhio, l'infezione colpisce innanzitutto la cornea, che è la cupola trasparente che sovrasta l'occhio, coinvolta nella rifrazione della luce sulla retina. L'herpes non scompare mai del tutto, ma nella maggioranza dei casi la cheratite erpetica guarisce da sola, proprio come i focolai di malattie da raffreddamento. Le forme più gravi possono invece portare alla cecità se non vengono trattate. Tale condizione viene anche chiamata cheratite epiteliale, cheratite virale o cheratite da herpes. I sintomi includono arrossamento, dolore, gonfiore palpebrale o secrezione oculare. Questi disturbi ricordano la congiuntivite, ma se si ripresentano nell'arco di un anno, è possibile che si tratti di un virus piuttosto che di un'esposizione batterica o chimica. È importante ottenere una diagnosi da un optometrista o da un oftalmologo in modo da poter seguire un piano di trattamento per sopprimere il virus. In caso contrario, i focolai futuri potrebbero spostarsi ulteriormente nella zona corneale o nell'iride, causando cheratite stromale o iridociclite, entrambe con rischio di cecità. Evita di toccarti gli occhi o di condividere prodotti come trucchi per il viso se hai l'herpes labiale o se conosci qualcuno con l'herpes oculare. Assumi un collirio o un farmaco per via orale secondo le indicazioni fornite dal medico.

La cheratite, ovvero l'infiammazione o l'infezione degli occhi, ha diverse cause potenziali, tra cui batteri, parassiti, sovraesposizione alla luce ultravioletta (UV) o virus (in particolare HSV-1 o HSV-2). La sintomatologia della cheratite erpetica viene frequentemente diagnosticata in modo errato o addirittura scambiata per qualcos'altro. È importante rimanere in guardia e consultare il proprio medico di fiducia se insorgono segnali che rispecchiano quelli dell'herpes oculare, come ad esempio:

Le lenti a contatto aumentano le possibilità di infezione e reinfezione. Se ti fosse stato diagnosticato questo disturbo e porti le lenti a contatto, dovresti gettarle e comprarne di nuove. Inoltre, puoi discutere altre misure correttive con il tuo oculista. Per qualsiasi infezione da herpes che colpisce l'uomo, il virus penetra nell'organismo e rimanere latente per anni. Forme di stress fisico o emotivo in genere portano il virus ad attivarsi, per la prima volta o come riacutizzazione. Le cause più comuni di riacutizzazione sono:

Al contrario di quanto pensano in molti, invece, è altamente improbabile, anche se non assolutamente impossibile, contrarre l’herpes dell’occhio condividendo oggetti in plastica come cuffie e giocattoli, o dispositivi elettronici. "L'herpes non si trasmette facilmente attraverso gli oggetti", afferma Sonal Tuli, direttrice del Dipartimento di Oftalmologia dell'Università della Florida. “Il virus ha difficoltà a sopravvivere al di fuori del corpo, quindi di solito si diffonde attraverso il contatto corporeo diretto con una persona infetta, ad esempio con un bacio. La maggioranza dei casi visibili di herpes”, spiega la dottoressa, “sono in realtà riacutizzazioni di infezioni dormienti che esistono da anni, spesso dall'infanzia, causate da febbre o da altri fattori esterni”.

I sintomi lievi o moderati dell'herpes oculare possono causare problemi che spesso vengono scambiati per congiuntivite. Tra questi:

La congiuntivite è un'infiammazione e un'infezione della sclera, la parte bianca presente sulla membrana esterna. È causata dall'esposizione a sostanze chimiche o tossiche, da allergie o da batteri. Se l'optometrista o l'oftalmologo non è sicuro di quale delle due patologie si tratti, utilizzerà un test di laboratorio per formulare una valutazione definitiva. Questo passaggio è fondamentale, poiché il trattamento di queste condizioni ti aiuterà a mantenere gli occhi sani e una visione chiara, ma le terapie da seguire sono diverse. I bambini hanno maggiori probabilità di contrarre questa malattia erpetica, di solito in una forma lieve chiamata cheratocongiuntivite. La patologia infiammatoria cronica del tratto oculare anteriore provoca occhi arrossati, magari anche pruriginosi o lacrimosi, finché la riacutizzazione non passa. I bambini che ne soffrono potrebbero avere un'altra riacutizzazione che richiede una cura consigliata dall'oculista, ma nella maggioranza dei casi i focolai sono solo uno o due. Il virus dell'herpes rimarrà inattivo per il resto della loro vita.

Ottenere una diagnosi accurata e un piano di cura adeguato è importante perché le forme gravi di herpes oculare possono spostarsi nello stroma, uno strato più profondo della cornea, e portare alla cheratite stromale, che è più difficile da trattare e rischia di causare cecità. È anche possibile sviluppare un'iridociclite, se l'herpes infetta l'iride. Un optometrista o un oftalmologo diagnostica la malattia erpetica analizzando l'anamnesi della persona e chiedendole i sintomi. Potrebbe anche chiedere al paziente quando ha notato per la prima volta questi segnali e cosa li fa peggiorare o migliorare. Dopodiché esamina l’occhio mentre i sintomi sono attivi per formulare una diagnosi. In genere, gli esami di laboratorio non sono necessari, ma possono essere eseguiti nei casi in cui il virus è meno attivo o la sintomatologia è meno chiara. Se è necessario un esame di laboratorio, verrà eseguita una colorazione oculare con fluoresceina. Il medico utilizzerà un colorante arancione che si illumina sotto una determinata luce e lo applicherà sulla superficie dell'occhio, dove si trova lo strato epiteliale della cornea. In questo modo il medico potrà osservare eventuali strati cicatriziali dovuti a precedenti focolai di herpes. La terapia di tale patologia è semplice. Il medico prescriverà colliri o farmaci antivirali per via orale, che potranno essere assunti durante i focolai per sopprimere il virus e favorire una guarigione più rapida, oppure in modo costante per diversi anni, a seconda della gravità e della frequenza dei focolai al momento della diagnosi. È raro che l'herpes in questa zona richieda ulteriori trattamenti come la chirurgia, ma se i focolai provocano cicatrici sulla cornea o all'interno dell’area oculare, l'oculista può consigliare una procedura laser per rimuovere il tessuto cicatriziale. Non esiste una terapia definitiva una volta contratto il virus dell'herpes oculare, ma, come per altri tipi di herpes, è facile gestirne i sintomi e limitare il fenomeno, in modo da avere raramente dei focolai. Se soffri di cheratite stromale (il tipo più grave e profondo di herpes oculare), potresti dover assumere medicinali antinfiammatori steroidei insieme ai medicinali antivirali. È importante assumere i medicinali come prescritto per ridurre la cicatrizzazione della cornea. In questo modo si contribuisce a salvaguardare la vista. Cicatrici ripetute e perforazioni corneali possono richiedere una cheratoplastica o un trapianto di cornea. Solitamente, la localizzazione della malattia erpetica determina le opzioni di cura:

Non esistono metodi precisi per prevenire la diffusione della cheratite da herpes, ma puoi adottare alcuni accorgimenti per proteggere i tuoi occhi. Se soffri di herpes labiale, ad esempio, evita di toccarti gli occhi e lavati le mani dopo esserti toccato le labbra in presenza di infezione, per evitare di diffondere il virus in altre zone. Non condividere mai con altri il collirio o il trucco per gli occhi. Il virus dell'herpes è trasmissibile anche in questo modo. Tieni pulite le lenti a contatto, seguendo le indicazioni del tuo oculista. Se manifesti un focolaio erpetico, butta via il paio di lenti a contatto che stavi utilizzando in quel momento. Con un po' di prudenza potrai evitare di trasferire il virus ad altre zone del corpo. È necessario essere molto attenti durante gli episodi di infezione. Nel primo anno dopo aver contratto la malattia, il 20% dei pazienti soggetti alla condizione presenta una recidiva della sintomatologia. Se i focolai diventano frequenti, possono essere gestiti con farmaci da assumere regolarmente, spesso quotidiani. In caso contrario, il medico prescriverà un farmaco da assumere solo al bisogno, durante gli episodi meno frequenti. Per alcune persone, la comparsa del disturbo è inizialmente più frequente e più grave. In seguito il problema si stabilizza nel tempo e diventa meno frequente. Sebbene non sia solitamente necessario assumere medicinali per trattare l'herpes dell'occhio, è importante ottenere una valutazione appropriata se compaiono i sintomi sopra elencati. La presenza di più di un focolaio comporta il rischio di cicatrici all'interno della cornea e di altre parti dell'occhio, che nel tempo possono portare a una grave perdita della vista. Sebbene la patologia possa sembrare preoccupante, si tratta di una condizione normale e gestibile con una diagnosi e un piano di trattamento adeguati. Nella maggioranza dei casi non richiede una terapia drastica ed è gestibile in modo efficace, rendendolo più un fastidio che una condizione debilitante.