Capaccio Paestum. Tutela dell’ambiente e lotta al fenomeno della decomposizione di micro-alghe ed impiego di attivatori biologici. E’ questo il progetto a cui sta lavorando l’amministrazione del sindaco Franco Alfieri.
Gli attivatori biologici sono a base di microrganismi selezionati ed enzimi con lo scopo di attivare e velocizzare i processi di depurazione già presenti in natura con l’utilizzo di bioattivatori come mitiganti e bio risanatori dei corsi d’acqua e del litorale marittimo comunale di Capaccio Paestum. “Crea allarmismo nei bagnanti il fenomeno delle schiume che si formano in presenza di alcune sostanze tensioattive di origine naturale ( e non antropica), da addebitarsi alla decomposizione di micro-alghe e dall’emulsione provocata dalle burrasche sul mare. Questa schiuma, chiamata in gergo muco, è molto frequente quando c’è il maltempo e le correnti in mare. Dalla forma bianca, inizialmente diventa gialla, e in fine marrone – si legge nel deliberato – a volte sotto forma di scia melmosa, di colore marrone e giallastro, solitamente galleggia e la massa si distribuisce lungo la spiaggia, fenomeno che si avverte all’inizio della stagione estiva e sempre meno col passare dei mesi caldi”. Il funzionario Antonio Rinaldi ha relazionato sui possibili rimedi da porre in essere, nell’immediato, per provare a mitigare il fenomeno naturale della macerazione delle micro alghe. Ha proposto di valutare la sperimentazione di una soluzione innovativa che prevede l’utilizzazione dei cosiddetti ” bioattivatori come mitiganti e biorisanatori dei corsi d’acqua e del litorale marittimo” in modo da aumentare la capacità di autodepurazione biologica. Infatti, l’impiego di attivatori biologici a base di microrganismi selezionati ed enzimi ha lo scopo di attivare e velocizzare i processi di depurazione già presenti in natura. Gli attivatori biologici sono costituiti da ceppi batterici accuratamente selezionati, non patogeni, non geneticamente modificati ed enzimi cellulari naturali (lipasi, amilasi, proteasi.), prodotti specifici per la degradazione biochimica e la trasformazione delle sostanze organiche in H20, C02, e composti semplici. Il loro impiego con lo scopo di attivare e velocizzare i processi di depurazione già presenti in natura è una pratica molto diffusa in quanto sono efficaci nel degradare specifici inquinanti, nel degradare i composti ammoniacali, decontaminare suolo e acque, attivare i processi di depurazione negli impianti di trattamento acque, nel trattare e ridurre i reflui, fluidificare i liquami, accelerare e favorire il compostaggio. Sono organismi viventi, unicellulari, di dimensioni non sono tossici o nocivi per l’uomo, gli animali e l’ambiente. Per l’attivazione del progetto l’associazione ASSO PROF – Associazioni delle professioni tecnico scientifiche di Montecorvino Rovella (SA), preventivamente contattata ha fatto pervenire la proposta economica finalizzata alla installazione di bioattivatori come mitiganti e bio risanatori dei corsi d’acqua e del litorale marittimo dettagliando gli interventi a farsi: 1. Intervento di biorisanamento diffuso lungo i corsi d’acqua del comune; 2. Intervento spot lungo il litorale marittimo comunale a seguito di improvvisa proliferazione algale; 3. Intervento a seguito di un atto deliberato e intenzionale da parte di malfattori consistente nello sversamento di rifiuti liquidi, Corso d’acqua Fiumarello della Torre; Corso d’acqua Ponte di Ferro; Corso d’acqua Capo di Fiume; Corso d’acqua Acqua dei Ranci; Corso d’acqua Acqua Linora; Corso d’acqua Solofrone; Litorale marittimo comunale in caso di improvvisa proliferazione algale – Altri Fossi, Canali Consortili, Fiumi, Torrenti Rinaldi è stato incaricato alla realizzazione del progetto.
Per quanto riguarda il contrasto agli effetti inquinanti quali causa dei fenomeni antropici (non naturali) la proposta è quella di eseguire gli interventi nei mesi di intenso flusso turistico, quindi Luglio, Agosto e Settembre, mediante “Intervento tout court sui corsi d’acqua” che è l’attività più semplice che non prevede investimenti economici suppletivi di tipo bio- ingegneristico ma prevede la somministrazione diretta degli attivatori biologici nel corso d’acqua, con l’aspersione e lo spandimento diretto o mirato nello specchio d’acqua prescelto. Ecco l’elenco esemplificativo, ma non esaustivo dei luoghi identificati per le attività mitigatrici e biorisanatrici degli attivatori biologici naturali: a) Sele b) Fiumarello c) Ponte di Ferro d) CapodiFiume e) Acqua dei Ranci f) Acqua Linora g) Solofrone h) Litorale marittimo comunale in caso di improvvisa proliferazione algale i) Fossi, Canali Consortili, Fiumi, Torrenti
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